martedì 3 maggio 2011

Contatti con gli ostaggi del Sinai



Ieri mattina ho parlato con alcuni degli ostaggi nel Sinai, si tratta di un gruppo di 14 persone tra cui i 3 bambini. Le cose non sono cambiate anzi, ora ci sono due persone paralizzate e uno con dei gravi problemi psichici causati dalle continue scariche elettriche ricevute.
Ho parlato anche con un altro gruppo formato da 4 persone, una delle quali lotta tra la vita e la morte per un'emorragia celebrale causata dalle percosse ricevute.
Le istituzioni egiziane sono immobili su queste situazioni e non sembrano minimamente interessate ad intervenire per la liberazione degli ostaggi. L'Europa non fa alcuna pressione sulla giunta militare al potere in Egitto; quindi ci troviamo ancora in una situazione di completo stallo.
Non mi stanco di fare appello al Parlamento Europeo perché eserciti una forte e dovuta pressione sul governo egiziano, affinché intervenga per la liberazione di tutti gli ostaggi e perché lotti con serietà e fermezza contro questo traffico di esseri umani. 


don Mussie Zerai
Presidente dell'Agenzia Habeshia
per la Cooperazione allo Sviluppo
Tel. +39.3384424202
E-mail: agenzia_habeshia@yahoo.it
http://habeshia.blogspot.com

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